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CURRICULUM VITAE DI DARIO D’AMBROSI

Dario D’Ambrosi (Milano, 15/10/1958) è uno dei maggiori artisti d’avanguardia italiani, creatore del movimento teatrale chiamato Teatro Patologico. Attore, regista e autore di spettacoli che rappresentano pensieri e comportamenti di malati di mente, è da oltre trent’anni anni uno dei più interessanti fenomeni teatrali della scena nazionale.

 

Fin da giovanissimo mostra una grande passione per il teatro unita all’interesse per lo studio delle malattie mentali, tanto da farsi internare per tre mesi all’ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano per osservare da vicino il comportamento degli psicopatici. Da queste due passioni nasce la formula del suo teatro, definito “teatro patologico” da uno di quei primi critici che si spinge fino allo spazio di via Ramazzini, a Roma, per assistere ai suoi primi lavori. Gli spettacoli del Teatro Patologico tendono ad indagare la follia, quella vera dei malati, al fine di ridare, come sostiene D’Ambrosi stesso, “dignità al matto”.

Dopo avere messo in scena i primi spettacoli, D’Ambrosi si trasferisce solo diciannovenne a New York, dove incontra Ellen Steward, fondatrice del Caffè La Mama, che lo fa esordire a teatro con il monologo Tutti non ci sono, che resterà in cartellone per mesi. Siamo alla fine degli anni ’70 e il Caffè La Mama rappresenta il laboratorio artistico all’avanguardia per eccellenza, è il punto d’incontro di artisti quali Robert De Niro, Andy Wharol, Lou Reed, Pina Baush e tanti altri. Dario D’Ambrosi continua a frequentare assiduamente il teatro, diventandone membro, proponendo vari spettacoli e dirigendo nell’89 il festival di teatro L’altra Italia.

Tutti non ci sono, La trota, I giorni di Antonio, Il ronzio delle mosche, Allucinazioni da psicofarmaci, Cose da pazzi, Il principe della follia, Il nulla, Frusta-azioni, Un regno per il mio cavallo (tratto dal Riccardo III di Shakespare) sono alcuni titoli degli spettacoli più significativi che Dario D’Ambrosi fino ad oggi ha scritto, diretto, interpretato e rappresentato nelle maggiori città italiane, New York e poi ancora Boston, Chicago, Cleveland, Los Angeles, Detroit e, in Europa, a Barcellona, Amsterdam, Monaco.

Da anni D’Ambrosi lavora anche come attore per il cinema e la televisione. Nel 1997 è apparso nel film per la tv Don Milani, a fianco di Sergio Castellitto. È uno dei protagonisti dello sceneggiato televisivo Racket. Ha poi lavorato al fianco di Anthony Hopkins e Jessica Lange nel film Titus di Julie Taymor. È Angelo Lupi in Padre Pio di Giulio Base, mentre nella Uno Bianca di Michele Soavi è il commissario Monti. Tra protagonisti del film Almost blue di Alex Infascelli. Nel film Terra di nessuno di G.Giagni e con Ben Gazzara è Lucigni. Lavora inoltre nello sceneggiato televisivo di Michele Soavi Il Testimone. Interpreta il ruolo del flagellatore di Cristo nel celebre film La Passione di Mel Gibson e recita il ruolo del Capo Ispettore Canton all’interno della fiction Romanzo Criminale.

D’Ambrosi ha realizzato la sua prima regia cinematografica, un film prodotto da Gianfranco Piccioli per la Hera International dal titolo Il ronzio delle mosche, con Greta Scacchi nella parte della protagonista femminile, la dottoressa Nalia.
Nel 2010 esce il suo film dal titolo L’uomo gallo, interpretato da Celeste Moratti, Luca Lionello, Lorenzo Alessandri e Alberto Di Stasi.

Scrive e Dirige I.N.R.I. lungometraggio girato negli Stati Uniti prodotto dalla Pathological Performance Inc.

Dal 2016, fonda il Primo Corso Universitario al Mondo di “Teatro Integrato dell’Emozione” in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” con il Dipartimento di Psichiatria diretto dal Prof. Alberto Siracusano, un percorso di studi interamente rivolto a persone con disabilità fisica e psichica.

Il Corso è stato presentato da D’Ambrosi presso le Nazioni Unite di New York, in occasione della Conferenza degli Stati Parte alla Convenzione sui Diritti delle Persone Disabili in data 14 giugno 2017. Sempre presso le Nazioni Unite di New York, D’Ambrosi ha diretto lo spettacolo teatrale “Medea”, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità in data 4 dicembre 2017. Nel 2018 presso l’Ambasciata d’Italia presso Quartier Generale delle Nazioni Unite di New York riceve prestigioso riconoscimento UN DESA per l’attività del Teatro Patologico e in particolare per l’istituzione del Primo Corso Universitario al Mondo di “Teatro integrato dell’Emozione” 2018.

Il 6 novembre 2017 a Firenze, D'Ambrosi ha ricevuto da Kerry Kennedy, figlia di Robert F. Kennedy, il prestigioso Premio Human Rights Italia di Robert F. Kennedy. L’onorificenza è stata assegnata per lavoro svolto nella fondazione del primo Corso Universitario di "Teatro Integrato dell’Emozione". Il Corso è stato, inoltre, presentato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo in data 29 settembre 2017, presso Parlamento Europeo di Bruxelles a maggio 2018.

Il 21 dicembre 2018 a Campidoglio di Roma è stato premiato dalla Sindaca Raggi con il prestigioso premio - Roma Capitolina per aver fondato il Primo Corso Universitario al Mondo di Teatro Integrato dell’Emozione.
Il 13 giugno 2019 a New York al ONU in occasione della conferenza Conference of the State Parties "1 Billion Voices” ha presentato il Teatro Patologico.

Il 26 giugno 2019 ha ricevuto dal Rettore dell'Università degli studi di Roma "Tor Vergata" Prof. Giuseppe Novelli, presso il Teatro Patologico, il titolo di Professore Emerito Honoris Causa per il lavoro svolto in questi 40 anni di attività, che lo ha visto seguire circa 1.700 persone con disabilità psichica di varia natura.

Il 16 giugno 2022 alle Nazioni Unite (ONU) a New York ha rappresentato l'Italia nella Conference of the State Parties on the Convention for the Rights of Persons with Disabilities.

Il 22 giugno 2022 ricevuto la targa d'onore della sua lunghissima carriera caratterizzata da 40 anni di spettacoli e successi presso il Teatro Cafe La MaMa di New York  consegnata dalla sua direttrice Mia Yoo.

29 novembre 2023 ha ricevuto il riconoscimento Standout Man Award consegnato dall'On. Alessandro Cattaneo

 

TEATROGRAFIA DI DARIO D’AMBROSI

1980: Tutti non ci sono

1981: Statue di cera

1982: I giorni di Antonio

1983: Adinamia

1984: Tokori

1985: Il ronzio delle mosche

1986: Arancia meccanica

1987: Nemico mio
1988: Cose da pazzi

1989: La trota
1990: Allucinazioni da psicofarmaci

1991: Il principe della follia
1992: Volare
1993: Peter Pan
1994: Il nulla
1995: Riccardo III
1996: Marat – Sade
1997: Sogni di maschio
1998: L’odore dell’eros
1999: Bestialità
2000: Frusta – azioni
2001: Alice nel paese di Beslan

2002: Il teatro è malato
2003: La vendetta di Titus
2004: La passione patologica di Cristo

2005: Crazy Sound
2006: Il ronzio delle mosche (film)

2007: Angelina
2008: I.N.R.I (film)
2009: Ellen Stewart non mi voleva

2010: L’uomo gallo (film)
2011: Medea
2012: Silenzio in sala arrivano i clown

2013: Hamlet Allucination
2014: Pinocchio
2015: Upside Down
2016: Il trip di Don Chisciotte
2017: Medea
2018: Tutti non ci sono
2019: Medea
2019: Titus Andronicus
2019: Tutti non ci sono

2021: Ulisse e il suo viaggio

2022: Medea

2022: L'Odissea

2023: La Commedia Divina

2023: Io sono un po' matto e tu? (film)