PREMIAZIONE DEL XXVIII FESTIVAL
DEL TEATRO PATOLOGICO
Alla memoria di Ellen Stewart Fondatrice e Direttrice del famoso Teatro “Cafe LaMaMa”
FESTIVAL DEDICATO
AI LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
MIGLIORE SPETTACOLO - "ERA MEGLIO NASCERE TOPI"
Drammaturgia: Debora Benincasa, Regia: Amedeo Anfuso
MIGLIOR CORTO TEATRALE - "QUINDICI" di Federica Cucco
MIGLIOR REGIA - "IL MOSTRO" – Regia di Martin Loberto
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA - MASSIMO IZZO per lo spettacolo “Volevamo essere supereroi”
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA - DEBORA BENINCASA per lo spettacolo “Era meglio nascere topi”
MIGLIORE SCENOGRAFIA - "LE VOCI DI DENTRO" - Compagnia Fratello Sole e Sorella Luna
MIGLIORI COSTUMI - "L'AMANTE" – Compagnia Gli Squilibristi
MIGLIOR TESTO - "ERA MEGLIO NASCERE TOPI" di Debora Benincasa
PREMIO PATOLOGICO (per spettacoli con tematiche su integrazione e disabilità) - "IL MOSTRO" - Autore: Luca Buongiorno - Regia: Martin Loberto
PREMIO TOR VERGATA - "RAILROAD" di Bryan Reynolds
PREMIO DEL PUBBLICO - "LE VOCI DI DENTRO" di Eduardo De Filippo
Risultati delle votazioni per il Premio del pubblico
GIURIA INTERNAZIONALE
MIA YOO
DIRETTRICE TEATRO CAFE' LA MAMA DI NEW YORK
CLAUDIA GERINI
ATTRICE, CANTANTE, BALLERINA
FABIO TROISI
DIRETTORE ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI JOHANNESBURG
CAMERON ANDERSON
SCENOGRAFA
FRANCESCO SERRA DI CASSANO
GIORNALISTA E SCRITTORE
MORGANA FORCELLA
ATTRICE - INSEGNANTE DI RECITAZIONE
PAOLO VASELLI
ATTORE COMPAGNIA STABILE DEL TEATRO PATOLOGICO
MARINA STARACE
ATTRICE COMPAGNIA STABILE DEL TEATRO PATOLOGICO
SPETTACOLI
DUE AMICHE
Con:
Federica Di Cori e Marina Benetti
Testo e regia Paolo Tommaso Tambasco
Sinossi:
Per andare avanti nella vita cosa bisogna fare del passato? Portarlo con sé rischiando che ci trascini all’indietro o lasciarlo da parte rischiando di dimenticare chi eravamo?
Claudia e Ginevra erano grandi amiche, hanno vissuto fianco a fianco l'infanzia e l'adolescenza senza separarsi mai. Dopo il liceo però Claudia ha deciso di partire e cominciare una nuova vita fuori dall'Italia. Dopo cinque anni un tragico evento le costringe a rincontrarsi.
ERA MEGLIO NASCERE TOPI
Con:
Marco Gottardello e Debora Benincasa
Drammaturgia Debora Benincasa
Regia Amedeo Anfuso
Sinossi:
L’odio, la violenza, la paura.
Una cittadina di persone per bene; non lo siamo tutti in fondo? Persone che si alzano, vanno a lavorare, mordono il tempo combattendo contro la solitudine. Persone normali, che battono scontrini alle casse della Lidl, rispondono sorridenti al telefono di un call center o vengono dimenticate in case di riposo. Normali. Un giorno, in questa cittadina per bene, viene alzata una rete, e dietro quella rete vengono portati degli uomini. Ma nessuna delle persone per bene sembra riconoscerli come tali.
IL MOSTRO
Con:
Autore: Luca Buongiorno
Regia: Martin Loberto
Attori: Laura Schettino, Luca Buongiorno, Yuri Napoli
Sinossi:
“Ciascun uomo porta due bisacce, una davanti, l'altra dietro, e ciascuna delle due è piena di difetti, ma quella davanti è piena dei difetti altrui, quella dietro dei difetti dello stesso che la porta. E per questo gli uomini non vedono i difetti che vengono da loro stessi, mentre vedono assai perfettamente quelli altrui.”. “Il mostro” mette in luce questa perla di Esopo, dove Nino, giovane ragazzo di una realtà dell’hinterland partenopeo, convive con una bestia fin da piccolo, dal quale non riesce a liberarsene, ma che cerca di tenere nascosta
L'AMANTE
Con:
Jessica Pacioni e Micaela Sangermano (e con la partecipazione di M. Scarpellini)
Autore: Harold Pinter
Regia : Jessica Pacioni
Sinossi:
Un testo molto conosciuto ed amato, rivisitato eccezionalmente al femminile, in una chiave moderna ma retrò, che allinea una concezione attuale ed aperta della coppia ai sapori di un’ambientazione senza tempo. Mary e Sarah sono sposate. Mary al mattino va al lavoro sapendo che Sarah, durante la sua assenza, riceverà un amante. Allo stesso tempo Sarah è al corrente che Mary ogni giorno raggiungerà una prostituta. Ma niente, in Pinter, è come sembra. Si scoprirà infatti che il gioco tra le due è molto diverso dall’apparenza. Lo spettatore assisterà alla rappresentazione di un campo di forze contrastanti, mai esplicite. L’essenziale non si può dire.
LE VOCI DI DENTRO
Di: Eduardo De Filippo
Con: Domenico Palmiero, Domenico Carozza, Amelia Aletta
Francesco Gualtieri, Mariarosaria Clemente, Marica Crispo
Mattia Serino, Nunzio Tedesco, Lidia Quintavalle, Lorenzo Sparaco, Mario De Nardo, Filippo Mastroianni, Arianna Carozza, Giovanni Del Prete, Davide Stefanelli
Regia: di Domenico Palmiero e Domenico Carozza
Sinossi:
I personaggi di questa commedia portano dentro l’ansia di una guerra appena conclusa, di quella violenza mai dimenticata. “Le voci di dentro” rispecchia gli umori di un’attualità spesso feroce, basti pensare ai casi di cronaca nera, crimini fascisti o il caso di Leonarda Cianciulli al quale la commedia fa un esplicito riferimento. La commedia scandaglia gli istituti della famiglia.
L'ITALIA S'E' DESTA
Con:
Dalila Cozzolino
Progetto: Compagnia Ragli
Testo, luci e regia: Rosario Mastrota
Sinossi:
Carletta, la scema del paese, racconta la sua storia, del suo segreto. Assiste al rapimento da parte della 'ndrangheta, in Calabria, del pullman della nazionale italiana di calcio, a due mesi dall'inizio dei mondiali. Subito lo scoop dilaga, esplode. Esercito, politica, sport e giornalisti all'assalto del nuovo fenomeno mediatico. Tutti accecati dalla notizia “bomba” da regalare, non si accorgono di Carla, che sa dove è nascosto il pullman bianco e la nazionale di calcio. Ma nessuno le crede.
RAILROAD
Scritto e diretto: da Bryan Reynolds
Lo spettacolo e´principalmente in lingua Inglese con dialoghi e canzoni in Tedesco, Ebraico e Yiddish.
Sinossi:
Railroad is a play of intense yet highly confined action (a narrow boxcar: imagine whirling atomic particles spiraling inward into a black hole) that explodes outward in the human dimensions of three living families from three cultures (Jewish, World War II German, and 21st-century American), four generations, and two eras -- all played by the same four actors. Centripetal, centrifugal, and reeling by turns, the play emerges from the defining center of the 20th century (the Holocaust, the nadir of civilized Europe) to create the wobbling imbalance of the present day on a “grassy knoll” in polyglot Battery Park, New York City. In design, acting, and production, we seek to create the pressure of confinement and the joy of childish hopes, the lack of air and the freedom of flight (emigration), the bleakness of the black German Lugar, and the audaciously bright colors of the American flag, all in their centrifugal/centripetal dance.
SCAMBIO DI PERSONA ALL’ITALIANA
Di: Giuseppe della Misericordia
Regia: di Barbara Lalli
Con:
Giorgia Ciotola, Alessandro Perini, Alessandro Ibba , Stefano Caruso, Laura Cirioni, Francesca Ciminiello
Sinossi:
Un'impiegata frustrata e senza voglia di lavorare commette un errore che le cambierà la vita: inverte la pratica di Omar Allevi, un ricercatore italiano che ha richiesto il passaporto per lasciare l'Italia, con quella di Omàr Allawi, un rifugiato iracheno che ha invece chiesto asilo politico per rimanere in Italia. Una satira dissacrante e implacabile sull’Italia di oggi: fuga di cervelli e immigrazione, truffe bancarie e imprenditori, cuori infranti e familismi, burocrati e stagisti.
TUTTO E' GIA' QUI
Di e con: Erica Muraca
Sinossi:
Un viaggio che porta da uno stato d’ insoddisfazione a una realtà dove il mondo ti dà quello che desideri. Da una vita di lotta perenne a una in cui il mondo si prende cura di te. Da uno stato di rassegnazione alla convinzione che tutto può andare secondo i nostri piani. Si tratta del Teatro Trasformazionale, il progetto attorno a cui ruota il lavoro artistico di Erica Muraca, drammaturga, attrice e regista. Da un po' di anni al centro dei suoi lavori vi è un unico obiettivo: poter mutare la percezione che la gente ha della realtà.
VOLEVAMO ESSERE SUPEREROI
Scritto e diretto: da Massimo Izzo
Con: Carmelita Luciani, Antonio buonocunto, Asia Retico, Stefano Sgrulletti, Serena Borrelli
Massimo Izzo, Dalila Aprile, Roberta Lionetti
Sinossi:
L'attesa in ospedale dopo un tragico incidente diventa l'occasione per 7 persone di confrontarsi e mettere a nudo la propria anima. Volevamo essere Supereroi e' un'intenso dramma che smitizza il mito dei Supereroi rendendoli umani e paragonandoli ai sette personaggi. Oppure è un giallo dove tutti nascondono qualcosa che verrà a galla piano piano.
CORTI TEATRALI
L'URLO DELLA SCIMMIA
Di: Gennaro Francione
Interpretato e diretto: da Luigi Toto
Sinossi: Francione ritiene che il teatro rappresenti la rivoluzione delle coscienze. Va portato ai giovani, agli emarginati, ai devianti, ai carcerati per dar loro con l’emozione (e non solo con la parola spesso vuota e non comunicante) la speranza di una vita nuova. ”La Bellezza salverà il mondo” grida nella sua opera La cella di Alessio Dostoevskij, socialista delinquente, condannato alla Siberia e redento dal carcere del mondo attraverso l’arte.
DONNA SONO
Di e con: Lisa La Pietra
Sinossi: Sono la conchiglia di me stessa. Invisibile. Respiro e risuono. Vibro e suono. Rispetto le aspettative di questo tempo e sono profondamente disadattata. Visibilmente stereotipata. Un diaframma fra la descrizione di ciò che sono e il suono di ciò che sento dentro di me: è questo che voglio mostrarvi. Un paesaggio emotivo a due lenti fra verità e finzione. Un caleidoscopio fra me e gli altri.
LA RESISTENZA DEGLI ABBRACCI
Di: Enrico Vulpiani
Sinossi: Un mondo distopico, così lontano, così vicino, allontanarlo dipende da ognuno di noi!
QUINDICI
Di: Federica Cucco
Con: Agostino Rocca e Giulio De Santi
Sinossi: Il tempo sembra passare sempre più veloce, ogni rapporto e contatto personale pare condizionato in partenza da stereotipi, da “ansia” di dover piacere a tutti i costi, di foto postate solo per cuori virtuali. Una vita passata a dover sempre aggiornare il proprio status, il proprio profilo, per non rimanere indietro, perché in un attimo si viene dimenticati. Un ritmo che non sembra prendere in considerazione la natura stessa dell’uomo. Tutto troppo veloce, una notizia dopo l’altra che non sembra scalfire in alcun modo l’ingranaggio quotidiano di cui ognuno di noi fa parte. Partendo dagli studi della nostra drammaturga Federica Cucco, ci siamo chiesti come potrebbe modificarsi nel tempo la figura dello psicologo, mestiere che richiede tempistiche piuttosto lunghe; un percorso lento, dove ogni maschera e sovrastruttura deve essere abbattuta, dove il Dottore e il Paziente si trovano in una stanza in cui tutte le distrazioni e frenesie quotidiane vengono allontanate, almeno per un pò.
SEI PAROLE
Di: David F. Wallace
Con: Maria C. Cantalupo , David: Giovanni Cussino, Thomas: Riccardo Servi
Sinossi:David è un uomo che sta cercando in tutti i modi di lasciare Emma, la sua compagna, e alla fine riesce a farlo in un modo vile, scaricando su di lei tutta la responsabilità. Thomas è l’amico che dispensa consigli sul lato affettivo e amoroso mostrandosi sicuro e un latin lover dall’approccio scientifico. La visione è quella principalmente maschile, la protagonista femminile è in balia di eventi che non capisce.